
Eccoci con un nuovo post dedicato ai vizi e alle virtù dei gatti. Oggi ci occuperemo di sonno e sogni. Il brano è tratto dal libro "GATTI", pubblicato dalla "GIUNTI Demetra" e lo potete leggere alle pagg.54, 56 e 57.
"Sonno e sogni I gatti trascorrono gran parte del tempo dormendo, e i più recenti studi dimostrano che il loro organismo è attivato a onde. Questo è comprensibile poiché il gatto possiede un istinto da cacciatore, la cui natura richiede altissime prestazioni immediate da scattista e non la resistenza e la durata del maratoneta. Quindi anche se addormentato un gatto è perfettamente in grado di ricevere gli stimoli dell'ambiente esterno e, qualora sia sveglio ma senza stimoli dall'ambiente esterno, esso riduce progressivamente l'attività cerebrale fino al solo mantenimento delle funzioni vitali. Un gatto dorme anche 16 ore su 24 - sebbene frazionate in numerosi periodi di pochi minuti ognuno -, durante le quali attraversa fasi alterne di sonno più o meno profondo: il 70% è sonno leggero, il 30% è sonno profondo. Chi vive con un gatto sa che sogna: è facile notare il movimento delle zampe, delle vibrisse e degli artigli, nonché udire flebili miagolii. Ma anche durante queste fasi il suo sistema nervoso è sempre vigile e attento: a un eventuale segno di pericolo l'animale reagisce svegliandosi istantaneamente. Una caratteristica peculiare del gatto è quella di avere abitudini notturne. Non c'è da stupirsene se pensate che è fondamentalmente un cacciatore, e che le ore più propizie per il successo di questa attività sono quelle immediatamente successive il tramonto o precedenti l'alba. Non sgridate e non reprimete quindi il vostro gatto se di notte gioca o se sta fuori casa fino al mattino, non è soltanto un comportamento assolutamente istintivo ma, in un certo qual modo, il suo stesso ciclo biologico è regolato in tal senso: il livello di cortisolo si alza di notte e si abbassa di giorno, diversamente da quanto accade nell'uomo."
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