giovedì 25 giugno 2009

L'anatomia del gatto - Pelle e pelliccia


Ciao ragazzi!
Siamo ormai arrivati all'ultima puntata dedicata all'anatomia dei mici. In questo post parleremo della pelle e della pelliccia dei gatti. Il brano è tratto dal libro "GATTI", pubblicato dalla "GIUNTI Demetra" e lo potete leggere a pag.26.

"Pelle e pelliccia La pelle del gatto è fornita di molti tipi di ghiandole cutanee, ma sono tre i più importanti: le ghiandole sudoripare non sono diffuse in tutto il corpo ma solo sui cuscinetti delle zampe; le ghiandole apocrine secernono un fluido biancastro e hanno la funzione di trasmettere segnali chimici olfattivi usati per la marcatura del territorio; le ghiandole sebacee, connesse ai follicoli piliferi, producono il grasso che rende il pelo impermeabile all'acqua e all'umidità. Vasta la gamma di colori del pelo che ricopre i gatti domestici, più limitata quella dei gatti selvatici, ma la base rimane la striatura tigrata: tutti i gatti hanno il pelo striato in modo più o meno appariscente La striatura ha una funzione mimetica, e negli esemplari selvatici è più marcata per ovvie ragioni. I colori diversi hanno invece non solo un valore mimetico ma anche di segnale: numerose macchie sul muso accentuano un'espressione aggressiva, macchie sulla punta della coda sono un richiamo della madre ai piccoli e via dicendo. L'ambiente in cui vive condiziona il tipo di pelliccia del gatto: in zone fredde avrà un pelo più folto e viceversa. Il pelo può essee di tre tipi: lungo e superficiale; corto, ruvido e duro; corto, morbido e ricciuto. Le diverse razze mostrano varie combinazioni: per esempio il persiano ha un pelo lunghissimo in superficie e morbido e ricciuto nello strato sottostante (l'insieme rende la pelliccia folta e densa)."


E' necessario prendersi cura del pelo dei gatti! Ecco un link che spiega come:

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