giovedì 25 giugno 2009

L'anatomia del gatto - Scheletro e bocca


Ciao ragazzi!
Ora dedicherò una serie di post (comincerà da questo) che parleranno dell'anatomia dei gatti (credo sia fondamentale conoscere come sono fatti anche...dall'interno). Il post di oggi si occupa dello scheletro e della bocca. Il brano è tratto dal libro "GATTI", pubblicato dalla "GIUNTI Demetra" ed è alle pagg.18, 19 e 20.

"Scheletro Lo scheletro del gatto, portamento e dimensioni a parte, ha parecchie somiglianze con quello dell'uomo. Una differenza è costituita dalla colonna vertebrale che nel gatto comprende più vertebre a causa della coda. Le articolazioni intervertebrali sono meno rigide di quelle dell'uomo e quindi la spina dorsale è più flessibile: è grazie a ciò che il gatto passa attraverso i varchi più angusti e stretti ed è in grado di inarcare il dorso in quel modo così caratteristico. Il gatto è inoltre privo di clavicola, o meglio ne possiede un frammento ridotto nascosto tra i pettorali. Una clavicola normale, infatti, finirebbe per allargare il torace, non consentendogli di superare le strettoie appena citate, e limiterebbe inoltre di molto la lunghezza del passo, riducendo lo scatto e la velocità nella corsa che lo rendono un predatore così formidabile. Per questa caratteristica le zampe del gatto non possono eseguire i movimenti laterali (che del resto nel corso dell'evoluzione si sono rivelati superflui alla sua sopravvivenza). La testa è quella tipica dell'animale predatore, con bocca larga e possente, occhi capaci di scrutare l'oscurità e orecchie assai efficienti.

Bocca Il gatto ha 30 denti, 16 collocati nella mascella e 14 nella mandibola. La loro funzione è quella di uccidere la preda e triturare la carne per potersi alimentare. I denti sono costituiti da smalto e dentina come quelli umani ma da questi differiscono sia per la forma sia per la funzione relativa al tipo di dieta, basata essenzialmente sulla carne. La dentatura ha canini sviluppati e molari taglienti, usati non per masticare ma unicamente per triturare. Esistono poi i denti chiamati ferini (l'ultimo premolare della mascella e il primo molare della mandibola) che si caratterizzano per una forma di tipo piramidale, con i margini taglienti, e che hanno la funzione specifica di lacerare la carne. Le gengive sono fornite di recettori nervosi che consentono al gatto di capire esattamente il punto migliore per affondare sul collo della vittima il morso fatale. La lingua è flessibile e lunga, fornita di papille filiformi ruvide e incurvate all'indietro, localizzate nella parte centrale; queste papille si rivelano di particolare utilità nella pulizia del mantello e vengono usate come una vera e propria raspa nella pulizia delle ossa delle prede. Vi sono papille gustative fungiformi, localizzate principalmente sulla punta e sui lati della lingua, e papille sensitive circumvallate alla base della lingua. Quando un gatto beve, la sua lingua viene utilizzata per raccogliere l'acqua come un vero e proprio "mestolo" incurvato all'indietro, a differenza di quanto fanno i cani che tengono la lingua incurvata in avanti. La conformazione del cranio ha permesso lo sviluppo dei muscoli della mandibola e del collo e la formazione di archi ossei rinforzati laddove si verificano forze di trazione relative all'azione di mordere."


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